La materia ci osserva
Sacro silenzio tienici impegnati
Il nostro duale ancora ci richiama
e mostra i luoghi oscuri della mente
dove le fogne imputridite e molle
cercano spazi vuoti negli affanni
Nel tuo vibrare inquieto
nel sogno dei templaria
lontano dai fedelia
Hanno più larga braccia
hanno nel cure il nero
Il falco in mezzo ai passeri crudeli
lascia la preda per volare in alto
dove può meditare più raccolto
la pace nel silenzio… nel piacere.