Io posso vedere le stelle del firmamento ma non posso esplorare il mistero della vita. Uomo! Solo quando sarai al cospetto del buio più profondo, dell’abisso senza confini, potrai vedere la luce nel suo splendore. Solo quando ti sarai prostrato ai suoi piedi, e ti sarai svuotato di ogni tuo ego, allora potrai capire cos’è la donna. Donna, donna, sembra il suono di una grande campana DON–NA, DON–Na, che va lontano e non lo puoi fermare. Oppure sembra l’anagramma del DNA, la catena della vita. E la donna è proprio questo, la catena della vita e quando l’avrai capito, tu che sei piccolissimo e che vivi ai piedi della grande montagna, potrai raggiungerla, ma solo per venerarla, perché lei è la donna, lei è la madre, lei è la madonna. È il chiarore della luce eterna, l’immagine visiva della sua bontà, ma quel chiarore ti può accecare se non lo osservi dal buio.