Pubblicato il 19 gen 2013
Il sacco del Rione Terra fu la bestemmia del popolo flegreo. Oggi a distanza di 40 anni io spero ancora che questi miei versi diventino una inutile e anacronistica rabbia verso quel popolo che nonostante tutto continuo ad amare. A tutti coloro che furono costretti all’esodo persino dall’area flegrea e che non fecero più ritorno ritenendo opportuno restare in altre terre, dico di non biasimare la TERRA giacché è l’uomo che opera nella gloria e nel detrimento. Siate fieri della vostra genia.